Boston Dynamics ha annunciato il ritiro del modello idraulico del robot umanoide Atlas, sostituendolo con una versione elettrica. Questa mossa sottolinea l’ambizione commerciale dell’azienda nel settore dei robot umanoidi.
Il nuovo Atlas presenta significative modifiche estetiche e funzionali rispetto alla sua controparte idraulica. Il design è più snello e privo di elementi come armature e cavi esposti.
Questo nuovo approccio riflette un’attenzione al design. Il CEO di Boston Dynamics, Robert Playter, ha sottolineato che il nuovo Atlas è stato progettato per la commercializzazione. La collaborazione con Hyundai prevede test pilota già dal prossimo anno, con la piena produzione e la commercializzazione prevista tra qualche anno.
Il nuovo Atlas si distingue per la sua agilità e versatilità nei movimenti. Utilizzando attuatori personalizzati e flessibili, il robot può eseguire una vasta gamma di movimenti con notevole potenza, senza sacrificare la precisione. La capacità del robot di muoversi rapidamente e di eseguire manovre è fondamentale per aumentare la produttività in ambienti industriali. Questo è particolarmente importante dato che i robot sono progettati per essere integrati negli ambienti di lavoro esistenti, dove la manovrabilità può fare la differenza.
Le mani del nuovo Atlas presentano un design non convenzionale, con tre dita anziché quattro. Questa scelta riflette l’attenzione di Boston Dynamics alla robustezza e alla affidabilità, senza compromettere la capacità di manipolazione degli oggetti. Il design della testa del robot è stato oggetto di dibattito interno, con l’obiettivo di creare un’immagine amichevole e aperta. La forma circolare della testa, con un display incorporato, mira a comunicare un’immagine accogliente per facilitare l’interazione con il robot.
Boston Dynamics si distingue per il suo approccio graduale alla costruzione di robot umanoidi. Mentre alcuni competitor parlano di robot umanoidi a scopo generale, Boston Dynamics si concentra su applicazioni specifiche, affrontando un compito alla volta. L’azienda sta sviluppando un algoritmo di reinforcement learning per Spot (il robot quadrupede), che sarà fondamentale anche per l’evoluzione delle capacità di Atlas.
L’obiettivo principale per Atlas è superare i limiti delle attuali soluzioni robotiche, consentendo un’ampia gamma di compiti complessi e la capacità di adattarsi a situazioni in evoluzione. La capacità di sollevare carichi pesanti e di manipolare oggetti di forma complessa è un’area in cui Boston Dynamics si propone di distinguersi.
Il nuovo Atlas, quindi, rappresenta un passo avanti nell’evoluzione dei robot umanoidi, con un focus sulla funzionalità, l’affidabilità e l’interazione con l’ambiente circostante. Questo approccio mira a superare i limiti delle soluzioni robotiche attuali e ad aprire nuove opportunità per l’applicazione dei robot nell’industria e nella vita quotidiana.