È stato pubblicato su ABC News un articolo che discute la decisione di Elon Musk di rilasciare il codice del suo chatbot IA, Grok, sviluppato dalla sua azienda IA, xAI. Questa mossa contrasta l’approccio di OpenAI, l’azienda che sta dietro a ChatGPT, che Musk ha co-fondato e poi lasciato. Il rilascio del codice di Grok sotto una licenza open-source fa parte di una strategia più ampia sull’apertura e la trasparenza nello sviluppo dell’IA, che Musk ritiene essenziale per garantire la sicurezza dell’IA e minimizzare i pregiudizi.
Grok è un chatbot IA che utilizza un Large Language Model chiamato Grok-1, progettato per generare risposte simili a quelle umane con un tocco umoristico ispirato a “Guida Galattica per Autostoppisti”. È necessario un abbonamento premium sulla piattaforma di social media X per accedervi.
La decisione di Musk di rilasciare pubblicamente il codice di Grok è in linea con le sue idee e le sue preoccupazioni sulla sicurezza dell’IA, inclusi i rischi di pregiudizio e abuso. Rendendo il codice pubblico, Musk mira a invitare lo scrutinio e la collaborazione della comunità, migliorando potenzialmente la sicurezza e l’efficacia del modello attraverso input e modifiche comuni.
Musk è in pieno contrasto con OpenAI riguardo alla filosofia operativa e alla direzione da far seguire alla ricerca nel campo dell’AI. Musk ha infatti fatto causa a OpenAI per essersi discostata dalla sua missione originale di condividere apertamente i progressi dell’IA, sebbene abbia espresso la volontà di ritirare la causa se OpenAI ritorna a pratiche più aperte.
Musk sottolinea l’importanza della trasparenza nello sviluppo dell’IA come contromisura ai profondi rischi che l’IA pone alla società. L’approccio open-source è sostenuto come modo per permettere a una base più ampia di sviluppatori di contribuire alla sicurezza e alla robustezza dell’IA.
Musk non è l’unico a seguire questo approccio open-source, la stessa Meta rilascia i suoi LLM denominati Llama.
Rilasciare pubblicamente il codice potrebbe stimolare l’innovazione e offrire uno strumento fondamentale per sviluppatori e ricercatori. Tuttavia, stabilisce anche una dinamica competitiva nell’industria dell’IA, sfidando i giocatori esistenti come OpenAI e influenzando potenzialmente il modo in cui le tecnologie dell’IA sono condivise e regolate a livello globale.